Sì, lo devo ammettere, questo è il mio primo classico Calendario dell'Avvento. E per classico intendo, quello con i cassettini dove nascondere le sorprese, fatto a forma di casetta, che è la forma più tradizionale che possa esserci.
E con tradizionale non intendo vecchio, anzi, intendo proprio
tradizionale agg. [der. di tradizione]. – Della tradizione, che è per tradizione, che corrisponde a una tradizione: festa, solennità, cerimonia t.; secondo gli usi t.; pronunciare la formula t.; i costumi t. della Sardegna; accogliere, seguire, o superare le idee, le concezioni, i pregiudizî t.; una pittura, un artista t., che segue e rispetta la tradizione. Con sign. estens., in usi per lo più scherz., solito, consueto: terremo il t. banchetto; ora ci dovremo sorbire il t. discorso. ◆ Avv. tradizionalménte, in modo tradizionale, per tradizione: un artista che dipinge tradizionalmente; un partito tradizionalmente moderato.
Ecco proprio come dice la Treccani. In qualche modo per me la tradizione è legata alla famiglia. E quest'anno il mio Natale sarà, se possibile, ancora più legato alla mia Famiglia.
E per questo mio Natale, voglio cominciare da questa forma, in un cartone pressato color kraft
semplicemente decorata e rivestita, con una collezione classica di carte dedicate al Natale.
Prima di rivestire i singoli cassettini, ho creato una base con il gesso leggermente diluito bianco. Mi piaceva l'idea di questo effetto un po' "di neve".
E poi via, prima il fronte dei cassettini con il loro numero che scandisce il conto alla rovescia e poi con qualche piccola decorazione sempre ricavata con la carta.
Con le stesse poleverine ho embossato anche quelle due foglioline in MDF.
e ora corro a riempirlo... a presto!